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CASO STUDIO TERNI: Servizio di Depurazione Acque locali

Cliente: S.I.I. - ASM Terni
2023

INTRODUZIONE

ACQUA – IMPIANTI DI DEPURAZIONE

Il Servizio Depurazione Acque locali gestisce e provvede alla manutenzione degli impianti di depurazione della città di Terni; dal 1° gennaio 2003, come socio operatore della S.I.I., gestisce gli impianti di tutto il territorio provinciale sub ambito 1 e 2 e delle relative fosse settiche.

In particolare, il Servizio si occupa del trattamento delle acque inquinate di origine organica provenienti dal collettore fognante.

Tali scarichi sono da attribuire ad insediamenti civili, artigianali, piccole e medie industrie con esclusione delle acque cariche di inquinamento inorganico derivanti dalle attività lavorative.

 

PROBLEMATICA

La principale caratteristica è la presenza di più aree nello stesso impianto, ognuna con un proprio sistema di supervisione.

I dati più importanti si trovano su un sistema esterno che permette di vedere le criticità più spinte.

La problematica principale riscontrata era la mancanza di telecontrollo in tutte le aree per la gestione dell’impianto, che fino ad oggi è stata circoscritta solo in alcune aree.

Questo comportava l’impossibilità di gestire con una supervisione esterna eventuali operazioni di assestamento o ottimizzazione del funzionamento degli impianti.

Quando si presentavano delle criticità diventava necessario intervenire fisicamente sull’impianto, non era possibile intervenire da remoto.

Questo comportava non solo un ritardo nella gestione di situazioni critiche rispetto all’acqua, ma anche un maggiore dispendio ed utilizzo di forza lavoro del personale dedicato.

 

SOPRALLUOGO

Il sopralluogo è innanzitutto dovuto vertere sul controllo e sulla valutazione dello stato di fatto degli impianti in termini di controllo e automazione esistente, quindi valutare quali aree erano già state acquisite e quali no.

È stato fondamentale infatti comprendere il dimensionamento degli apparati necessari nelle varie aree per ricevere i segnali e le informazioni necessarie per la supervisione.

 

SCOPO

Lo scopo finale da raggiungere era quello di arrivare ad avere in supervisione una chiara gestione dell’impianto anche da remoto.

Fondamentale è avere la possibilità di operare in qualunque momento come se si fosse sul posto e riuscire ad ottenere informazioni sull’andamento dell’impianto anche in termini di ottimizzazione.

 

COME PROCEDIAMO:

Dopo la fornitura da parte dell’azienda dell’elenco I/O diviso per aree, macchine e struttura dell’impianto di depurazione, è stata fatta una valutazione rispetto agli apparati necessari.

Questi apparati che sono stati installati, sono compresi di parte grafica, pagine grafiche di supervisione ed eventuali logiche di funzionamento da inserire nel telecontrollo.

Una volta definiti questi punti, sono state inserite le logiche di funzionamento nel caso in cui venga gestito solo da telecontrollo.

Se l’impianto non viene gestito solo da telecontrollo, diventa comunque fondamentale la lettura e il controllo dei dati su piattaforma per avere informazioni sull’andamento dell’impianto.

Importante specificare che alcune funzioni da remoto sono sconsigliabili, quindi potrebbe esserci la necessità di avere qualcuno che fisicamente possa essere sull’impianto, anche perché c’è la possibilità che altrimenti vengano a crearsi dei danni, quindi ci sono dei limiti di sicurezza che vanno definiti.

 

 

 

 

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